Una ragazzina di 11 anni è stata adescata su Snapchat da un 25enne che si fingeva molto più giovane, fino a convincerla a inviargli foto intime e incontrarlo di persona. Dopo la denuncia, l’uomo è stato condannato a cinque anni dal Gup del Tribunale di Varese per abuso su minore.
L’undicenne ha detto alla madre di andare da un’amica e ha raggiunto in treno Varese dove ad attenderla c’era il 25enne. Dalla stazione il giovane ha portato la ragazzina a casa sua dove erano presenti anche i genitori, ai quali ha detto che l’amica aveva 16 anni.
Quindi, portata l’undicenne nella sua camera, ha abusato di lei. Sono state la madre e la sorella a scoprire l’accaduto. A quel punto è emersa la verità, confermata da una visita al pronto soccorso alla quale è seguita la denuncia. Ieri la condanna in primo grado. Il 25enne si è difeso sostenendo di essere convinto che la ragazzina fosse più grande.