Ventuno neofascisti italiani sono stati bloccati e arrestati all’aeroporto di Atene, mentre stavano raggiungendo il raduno di estrema destra a Neo Iraklio organizzato dalle reti Hellenic Front e Athens Autonomous, per commemorare la morte di due militanti dell’ormai disciolto partito neonazista di Alba Dorata, avvenuta il primo novembre del 2013.
Le autorità locali avevano raccolto informazioni sulla trasferta in aereo dei 21 italiani che avevano risposto agli appelli degli organizzatori del raduno, inviati in tutta Europa.
I ventuno neofascisti italiani sono stati trattenuti al fine di avviare la procedura di espulsione amministrativa nei loro confronti per motivi di sicurezza nazionale, riporta Kathimerini. Di fronte al rischio di possibili scontri oggi, la direzione generale di polizia dell’Attica ha vietato sia il raduno di commemorazione sia altre manifestazioni annunciate da membri di organizzazioni antifasciste greche.
Tra le persone bloccate, oltre a Gianluca Iannone, anche Luca Marsella, portavoce del movimento e consigliere uscente del X Municipio di Roma dove, nel 2017, CasaPound raggiunse il 9% dei voti.