La possibile e drammatica svolta del caso della sparizione di Giulia Cecchettin e dell’ex fidanzato Filippo TUretta potrebbe essere in un video di sorveglianza, registrato nella notte tra sabato e domenica 12 novembre. Nel filmato – scrive Silvia Mancinelli dell’AdnKronos – si vedono i due ragazzi impegnati in una colluttazione durante la quale Giulia viene ferita e perde sangue. Filippo, coetaneo della vittima, scrivono gli inquirenti nelle carte giudiziarie, “poneva in essere atti idonei e diretti in modo non equivoco a cagionare la morte colpendola nuovamente al fine di evitare che la stessa fuggisse”.
Dopo aver colpito Giulia con calci mentre si trovava a terra, tanto da farle gridare ‘mi fai male’ invocando aiuto, Filippo viene ripreso mentre si sposta insieme alla ex in un’altra area con la propria auto, dalla quale la 22enne fugge.
Rincorsa, viene colpita alle spalle da Turetta, che l’aggredisce violentemente, provocandone la caduta, per impedire che si allontanasse “e producendole, quale conseguenza della propria azione – si legge – ulteriori ferite e ulteriori copiosi sanguinamenti, che determinavano che la parte offesa rimanesse a terra apparentemente esanime mentre il Turetta caricava il suo corpo nella propria auto, allontanandosi dal luogo dei fatti e rendendosi immediatamente irreperibile”. Il 22enne, che mai aveva accettato la decisione della coetanea di troncare la loro relazione, è ancora ricercato. Non solo in Italia.