Una vera e propria “banda del buco” è stata scoperta e sgominata a Napoli, una formazione di 9 uomini che sono stati fermati – 5 dei quali a piede libero – con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, e, in particolare, di furti perpetrati con la “tecnica del buco”.
La banda operava partendo dalla scelta dell’obiettivo, individuato sulla base di ripetuti sopralluoghi finalizzati a verificare il posizionamento dello stesso e la sua accessibilità dalle reti dei sottoservizi e reti fognarie. Passava poi a una prolungata fase di scavo, le cui operazioni sono arrivate a durare anche due mesi, per poi culminare nella fase esecutiva.
Al gruppo criminale è stato attribuito il furto commesso ai danni di un noto negozio di abbigliamento di via Chiaia e quello all’interno dell’ex complesso ospedaliero Gesù e Maria, nel corso del quale gli indagati, dopo essersi introdotti all’interno della biblioteca storica, hanno trafugato diversi oggetti d’interesse storico-culturale, tra cui una statua, cimeli ed antichi testi.