Ottima iniziativa. Una «piattaforma anti femminicidi» con la richiesta di pene certe per i killer. È online all’indirizzo www.certezzadellapena.it il progetto di Vincenzo Gualzetti, padre di Chiara, uccisa a 15 anni da un coetaneo a Monteveglio (Bologna) il 27 giugno 2021.
L’obiettivo, spiega Gualzetti al Resto del Carlino, è raccogliere più adesioni possibili da parte di chi ha subito un lutto come il suo, parenti di altre vittime, per portare avanti proposte e iniziative comuni. «Perché la morte di Chiara non sia vana», si legge sul sito.
Tre i punti subito chiari sulla pagina web: certezza di scontare la pena. Pena adeguata al crimine commesso. Possibilità di eliminare l’attenuante della giovane età.
«Chi ha sofferto come me la perdita di una figlia, di una sorella, di una madre, si faccia avanti. Insieme potremo cambiare le cose», è l’invito di Gualzetti, che ha lanciato anche una raccolta fondi per sostenere il progetto.
«Martedì – dice Gualzetti al Carlino – andrò al funerale di Giulia Cecchettin e lì spero di incontrare suo padre. Capisco il suo dolore e lo rivivo sulla mia pelle, perché è tanto simile al mio e mi piacerebbe creare un legame con lui e invitarlo a una battaglia comune».
Argomenti: femminicidio