Alex Pompa, il giovane di Collegno che il 30 aprile 2018 aveva ucciso il padre a coltellate, per difendere la madre dall’ennesima aggressione, era stato assolto in primo grado. Ora, però, il pg Alessandro Aghemo di fronte ai giudici della Corte d’Assise d’Appello, ha chiesto una condanna a sei anni, 2 mesi e 20 giorni di reclusione.
Il processo è ripreso dopo una pronuncia della Corte costituzionale, che ha permesso l’applicazione della prevalenza di alcune attenuanti rispetto alle aggravanti.