Una scelta doverosa dopo quello che è accaduto in ospedale. L’Azienda regionale emergenza sanitaria 118 ha attivato altre 10 ambulanze per un mese, prorogabili per altri trenta giorni in considerazione delle necessità, potenziando il piano emergenziale messo in campo dalla Direzione Salute e Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, a seguito dell’incendio avvenuto tra l’8 e il 9 dicembre scorsi all’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli.
I nuovi mezzi di soccorso, affidati ai fornitori di Ares 118, saranno dislocati per coprire le esigenze sanitarie della Capitale e dell’area di Tivoli della Asl Roma 5.
In questi giorni si stanno concludendo, inoltre, le procedure, autorizzate con la delibera di giunta del 14 dicembre scorso su proposta del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, per l’attivazione di 178 posti letto con le strutture accreditate al sistema sanitario regionale nell’ambito del piano di emergenza dopo la chiusura immediata e temporanea dell’ospedale San Giovanni Evangelista. Il provvedimento consente l’efficiente e il tempestivo trasferimento dei pazienti dai pronto soccorso degli ospedali dell’azienda ospedaliera-universitaria Sant’Andrea, del Policlinico universitario Umberto I, Sandro Pertini, del Policlinico Tor Vergata, Casilino e Madre Giuseppina Vannini.
Nell’ultimo trimestre del 2023, la Direzione Salute e Integrazione sociosanitaria, diretta dal direttore Andrea Urbani, ha potenziato il personale di Ares 118 con l’autorizzazione all’assunzione di 278 professionisti sanitari tra tempo indeterminato e determinato, ampliando il capitale umano di medici, anestesisti, infermieri, autisti, tecnici e amministrativi. Inoltre, dall’insediamento del governo Rocca sono state autorizzate 4.054 assunzioni per un investimento complessivo di 195,5 milioni di euro. Entrando nel dettaglio del piano occupazionale di Ares 118, l’assunzione di 95 autisti a tempo indeterminato e 102 infermieri a tempo determinato ha completato l’internalizzazione di 12 ambulanze infermieristiche della prima fase del piano avviato 2021-2022.
In attesa dell’inizio della seconda fase di internalizzazione, le assunzioni dei professionisti sanitari in Ares garantiranno l’operatività dei mezzi di soccorso a gestione diretta, attualmente operanti su tutto il territorio regionale.
I 12 mezzi internalizzati pochi giorni fa garantiranno l’apertura di 7 nuove postazioni in capo ad Ares 118. Nel dettaglio: Aprilia, Fondi e Terracina (Latina), Frattocchie (Marino), Appio Latino e Rebibbia (Roma), Orte (Viterbo).