Chiara Mengozzi è una professoressa dell’Università Carlo di Praga, teatro della strage commessa dal 24enne David Kozak. Mengozzi, originaria di Palmanova in provincia di Udine, ha raccontato la drammatica esperienza al Messaggero Veneto.
“È stato sconvolgente, se non fosse stata la mia giornata libera avrei potuto essere anch’io tra le persone che per salvarsi si sono attaccate al cornicione dell’edificio. Una persona è morta perché caduta da lassù”.
La docente ha vissuto al telefono i momenti di trepidazione causati dalla furia omicida di David Kozak, cercando di mantenere calmi i colleghi rifugiati nelle aule e nelle biblioteche. Professoressa di Italianistica, la 42enne Mengozzi vive a Praga da una decina di anni e lavora proprio al quarto piano dell’edificio in cui è avvenuta la sparatoria. “I miei colleghi barricati nelle aule mi hanno contattata subito, ho trascorso la giornata al telefono”.
