Il 2024 inizia con un femminicidio: arrestato l'uomo che aveva detto che la moglie era caduta dalle scale
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Il 2024 inizia con un femminicidio: arrestato l'uomo che aveva detto che la moglie era caduta dalle scale

La morte di Rosa D'Ascenzo a Sant'Oreste non è stata accidentale. L'uomo di 73 anni, suo marito, è stato sottoposto a fermo dopo la scoperta di tracce di sangue in casa e dubbi sulla versione fornita.

Il 2024 inizia con un femminicidio: arrestato l'uomo che aveva detto che la moglie era caduta dalle scale
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2 Gennaio 2024 - 16.30


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L’anno comincia con un femminicidio: la morte di Rosa D’Ascenzo a Sant’Oreste non è stata accidentale. L’uomo di 73 anni, suo marito, è stato sottoposto a fermo dopo la scoperta di tracce di sangue in casa e dubbi sulla versione fornita.

La procura di Tivoli, guidata da Francesco Menditto, ha emesso il decreto di fermo nei confronti dell’uomo, accusandolo di omicidio aggravato nei confronti della moglie, Rosa D’Ascenzo. Questo tragico evento è stato catalogato come il primo femminicidio del 2024. Non risultano precedenti denunce per violenza domestica o altri reati da parte dell’uomo nei confronti della donna.

Secondo la ricostruzione dei fatti, tutto sarebbe iniziato il primo gennaio con una lite tra i coniugi, le cui ragioni non sono ancora chiare, seguita presumibilmente da un uso di un oggetto come arma contro la donna.

Successivamente, l’uomo avrebbe trasportato la moglie in auto verso l’ospedale di Civita Castellana facendo finta di volerla salvare, ma quando è arrivata intorno alle 21.45, Rosa D’Ascenzo era già deceduta. L’uomo aveva raccontato ai medici che la moglie era caduta dalle scale di casa battendo la testa, versione che però non ha convinto gli operatori sanitari a causa delle ferite non compatibili con una caduta accidentale.

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L’arrivo dei carabinieri dopo l’allarme dei medici ha avviato le indagini. Durante un sopralluogo in casa, i militari hanno rinvenuto numerose tracce e indizi, sollevando il sospetto che il 73enne potesse aver utilizzato un oggetto per aggredire e uccidere la moglie.

L’abitazione è stata posta sotto sequestro e, considerato il rischio di fuga, la procura ha emesso il decreto di fermo nei confronti dell’uomo.

La coppia, poco conosciuta nel centro cittadino, non era mai stata coinvolta in denunce precedenti o note agli investigatori. Tuttavia, le autorità stanno indagando su possibili segnali o fattori di rischio pregressi, incluso l’accesso a strutture sanitarie o servizi sociali, al fine di comprendere se ci fossero elementi che avrebbero potuto prevenire questa tragedia.

La procura di Tivoli ha concluso una prima fase investigativa in meno di 24 ore e sta conducendo ulteriori accertamenti, comprese indagini tecniche e verifiche su eventuali episodi di violenza domestica pregressi.

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