Il presidente della provincia di Trento Maurizio Fugatti è tornato all’attacco degli orsi, con un disegno di legge bis presentato in giunta che prevede l’abbattimento di un massimo di 8 esemplari all’anno per 3 anni. Ora toccherà all’aula discutere il provvedimento che programma l’eliminazione di 24 orsi.
«In un anno terribile segnato dall’uccisione del giovane Andrea Papi – aveva dichiarato Fugatti – ai suoi familiari va la nostra vicinanza, l’impegno dell’autonomia trentina per avere strumenti di gestione tempestivi, efficaci e risolutivi ha registrato la novità di un approccio non ideologico da parte del governo nazionale».
«L’auspicio è quello di avere il prima possibile operative le norme che consentiranno alla Provincia autonoma di intervenire con tempismo ed efficacia nei confronti di orsi e lupi, assicurando incolumità alle persone e agli allevamenti. Lavoriamo per portare in quest’aula il prima possibile la nuova legge che consentirà l’abbattimento fino a 8 esemplari l’anno, sulla base degli accordi già presi con il governo nazionale. Uno strumento di gestione importante per assicurare in primis, come detto, la pubblica sicurezza, ma anche la tutela dell’economia di montagna».