Concorso per gli insegnanti, al via le 'selezioni' per 45mila contratti a tempo indeterminato: come funziona
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Concorso per gli insegnanti, al via le 'selezioni' per 45mila contratti a tempo indeterminato: come funziona

Concorso per la scuola, oggi il via alle prove. Valditara: “Oggi iniziano le prove del concorso per reclutare a tempo indeterminato 44.654 insegnanti su posti comuni e di sostegno".

Concorso per gli insegnanti, al via le 'selezioni' per 45mila contratti a tempo indeterminato: come funziona
Il concorso per gli insegnati
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11 Marzo 2024 - 08.48


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Oggi al via il concorso per l’assunzione a tempo indeterminato per circa 45mila insegnanti in tutta Italia. Concorso Scuola dell’infanzia e Scuola primaria: Numero candidati: 69.117; Numero posti a bando: 15.340. Ciascun candidato, sulla base dei titoli posseduti, ha avuto la possibilità di iscriversi a un numero massimo di quattro procedure su base regionale (Infanzia posto comune; Infanzia sostegno; Primaria posto comune; Primaria sostegno). In concreto, i 69.117 candidati hanno presentato 115.830 domande. Le domande sono così suddivise fra posti comuni e di sostegno: Posti comuni: 98.986 domande per 4.955 posti; Posti di sostegno: 16.844 domande per 10.385 posti. Concorso Scuola secondaria di I e II grado: Numero candidati: 303.687; Numero posti a bando: 29.314.

Ciascun candidato, sulla base dei titoli posseduti, ha avuto la possibilità di iscriversi a un numero massimo di quattro procedure (una classe di concorso della Secondaria di I grado; una classe di concorso della Secondaria di II grado; posto di sostegno Secondaria di I grado; posto di sostegno Secondaria di II grado). In concreto, i 303.687 candidati hanno presentato 437.351 domande. Le domande sono così suddivise fra posti comuni e sostegno: Posti comuni: 397.631 domande per 24.107 posti; Posti di sostegno: 39.720 domande per 5.207 posti.

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Prova scritta, modalità e contenuti: La prova scritta si svolge su postazione informatica, nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione. Sulla base del numero dei candidati di ciascuna regione, sono state organizzate più sessioni mattutine e pomeridiane. Ciascun aspirante avrà 100 minuti per rispondere a 50 quesiti a risposta multipla di contenuto non disciplinare, di cui: 10 di contenuto pedagogico; 15 di contenuto psicopedagogico (compresi gli aspetti relativi all’inclusione); 15 di contenuto metodologico-didattico (compresi gli aspetti relativi alla valutazione); 5 sulla conoscenza della lingua inglese; 5 sull’uso didattico delle tecnologie digitali. A ciascuna risposta corretta vengono assegnati 2 punti; a ciascuna risposta errata o non data vengono assegnati 0 punti.

Superano la prova scritta e accedono alla prova orale i candidati che raggiungono un punteggio di almeno 70/100. La prova orale dovrà accertare la preparazione dei candidati sia sotto il profilo specificamente disciplinare sia per quanto riguarda la capacità didattica: a tal fine, i candidati dovranno svolgere una lezione simulata.

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Prova scritta, date: la prova scritta del concorso della Scuola dell’infanzia e della Primaria si svolgerà in un massimo di 3 sessioni, lunedì 11 (sessione mattutina e pomeridiana) e martedì 12 marzo (sessione mattutina). La prova scritta del concorso della Scuola secondaria di I e di II grado si svolgerà in un massimo di 10 sessioni, mattutine e pomeridiane, nei giorni di mercoledì 13, giovedì 14, venerdì 15, lunedì 18 e martedì 19 marzo. Le operazioni preliminari di accoglienza e riconoscimento dei candidati della sessione mattutina sono previste dalle ore 8.00, con inizio della prova alle ore 9.00; quelle della sessione pomeridiana dalle ore 13.30, con inizio della prova alle ore 14.30. Prova scritta: sedi e postazioni informatiche. Per lo svolgimento delle prove scritte sono state coinvolte 3.712 istituzioni scolastiche (pari al 45,9% del totale nazionale), con 82.339 postazioni informatizzate.

Le parole del ministro Valditara

“Oggi iniziano le prove del concorso per reclutare a tempo indeterminato 44.654 insegnanti su posti comuni e di sostegno. Il nostro obiettivo è dare stabilità al reclutamento, selezionando i futuri docenti anche alla luce della loro attitudine a insegnare, ed è per questo che abbiamo previsto che vi sia, oltre al tirocinio, prima dell’assunzione, anche una lezione simulata al termine del periodo di prova. Il concorso che inizia oggi e le future assunzioni segnano un ulteriore passo avanti per combattere il precariato e per garantire agli studenti un’educazione di qualità, favorendo la continuità didattica”. Così il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

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