Ennesimo suicidio in carcere, questa volta è successo a Sassari ed è il 27esimo episodio dall’inizio dell’anno. A denunciare la situazione è Irene Testa, garante delle persone private della libertà personale.
«Nelle carceri si continua a morire col cappio al collo. E’ una strage che sembra non avere fine. Questo dato è un campanello dell’allarme che indica che il sistema penitenziario è in una condizione di emergenza. A togliersi la vita sono anche gli agenti di polizia penitenziaria, tre dall’inizio dell’anno».
«Possibile che tutto il sistema carcere debba ricadere su chi lavora in quei luoghi e si fa finta di non vedere cosa accade? Fino a quando si pensa di poter contenere il malessere all’interno degli istituti nascondendo il problema. Il presidente della Repubblica sproni governo e parlamento a intervenire».