La strage di Suviana è l’ennesimo esempio di un mondo del lavoro ormai sempre più insicuro, dal punto di vista delle tutele contrattuali e dell’incolumità fisica. Il segretario della Cgil di Bologna, Michele Bulgarelli, ha parlato della questione una volta giunto sul luogo della tragedia.
«Quello che è grave è quello che non sappiamo. Non si sa quali sono le aziende di cui erano dipendenti i lavoratori esterni. Poi scopriamo che uno è un pensionato di 73 anni, una partita Iva: che mondo del lavoro è?».
Le segreterie nazionali di Fiom-Cgil e Uilm-Uil, «a seguito dell’ennesima strage sul lavoro nella centrale idroelettrica di Suviana, in provincia di Bologna, che ha provocato, ad ora e per le informazioni in nostro possesso, la morte di tre lavoratori e di numerosi feriti e dispersi, decidono di dare copertura nazionale alle strutture territoriali e alle rappresentanze dei lavoratori in caso di estensione da 4 a 8 ore dello sciopero di domani, giovedì 11 aprile, già proclamato da Cgil e Uil».
«Esprimiamo solidarietà e vicinanza alle famiglie degli operai deceduti e dispersi, ai lavoratori feriti, auspicando che sia fatta piena luce sulla dinamica di questa tragedia», concludono Fiom e Uilm.