Borseggiatori, la Cgil contro le 'ronde' dello youtuber Cicalone: "Il Prefetto intervenga contro atti intimidatori"
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Borseggiatori, la Cgil contro le 'ronde' dello youtuber Cicalone: "Il Prefetto intervenga contro atti intimidatori"

Borseggiatori, la Cgil contro lo youtuber Cicalone: "Comportamenti inaccettabili da parte dello YouTuber e dei suoi accompagnatori nei confronti di persone additate come intenzionate a compiere furti".

Borseggiatori, la Cgil contro le 'ronde' dello youtuber Cicalone: "Il Prefetto intervenga contro atti intimidatori"
Uno dei video contro i borseggiatori dello youtuber Cicalone
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21 Giugno 2024 - 15.55


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A Roma, come a Milano (e non solo), le rapine sulle metropolitane sono ormai all’ordine del giorno. Un malcostume che coinvolge turisti e abitanti del luogo, episodi che hanno generato violente reazioni e contenuti video diffusi sui social per denunciare il degrado delle principali città italiane. Tra gli youtuber più famosi a ‘occuparsi’ del caso è il romano Cicalone, che pubblica sui propri canali dei video in cui – insieme a professionisti della boxe e delle arti marziali come  Matteo Faraoni e Mattia Pileggi, – insegue e ‘inchioda’ i borseggiatori. 

Un atteggiamento che la Cgil ritiene inopportuno, tanto da aver chiesto l’intervento del prefetto di Roma Lamberto Giannini.

”Vi scriviamo per esprimere la nostra preoccupazione per le azioni dell’ex pugile, che da tempo pubblica video in cui si reca in zone complicate della Capitale, ed anche di altre città, per verificarne i pericoli per la gente comune” – dichiara il sindacato in una nota – in uno degli ultimi video, di quasi 40 minuti, girato sulla metro e in alcune fermate viene mostrata quella che sui canali social dell’ex pugile è definita lotta ai borseggiatori”.

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Secondo il sindacato sarebbero messi in atto “comportamenti inaccettabili da parte dello YouTuber e dei suoi accompagnatori nei confronti di persone additate come intenzionate a compiere furti: dagli atti intimidatori, verbali e fisici, fino a veri e propri inseguimenti tra le scale della metro”.

Inoltre per la Cgil video di questo tipo normalizzano “violenza, razzismo e un’idea distorta della legge”, ed è per questo che si chiede al prefetto un intervento in merito alla sicurezza delle persone che deve passare attraverso la: “promozione di tutti quei valori che rendono una società più inclusiva ed includente, per queste ragioni, nel verificare quanto da noi esposto, Vi chiediamo d’intervenire per contrastare fenomeni di giustizia privata”, conclude la nota dell’organizzazione.

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