Una conseguenza che sicuramente non è la più grave.
Maria Rosaria Boccia non potrà più accedere alla Camera dei Deputati. L’imprenditrice al centro del `caso Sangiuliano´ è finita infatti nel mirino della Commissione sicurezza di Montecitorio, dopo la divulgazione dei video da lei realizzati con gli occhiali-smart, immagini poi pubblicate sui social.
L’organismo, composto dal vicepresidente della Camera, Sergio Costa, e dai tre deputati questori, Benvenuto, Trancassini e Scerra sospenderà i permessi d’ingresso per la Boccia, `colpevole´ di aver prodotto video senza autorizzazione all’interno della Camera.
Tecnicamente la sospensione dei permessi di accesso è una sanzione senza scadenza, rivedibile solo con una eventuale nuova deliberazione del comitato. Quella della sospensione è la pena più severa prevista per casi del genere, ben oltre dunque il semplice `richiamo´ di cui si era parlato negli scorsi giorni.