Il fascista Fiore a Ferrara ma la polizia ferma una ragazza che distribuiva un volantino antifascista
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Il fascista Fiore a Ferrara ma la polizia ferma una ragazza che distribuiva un volantino antifascista

Lo dice il portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Avs Angelo Bonelli.

Il fascista Fiore a Ferrara ma la polizia ferma una ragazza che distribuiva un volantino antifascista
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5 Ottobre 2024 - 17.56


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«Questa mattina, a Ferrara, una nostra militante dei Verdi è stata identificata e fermata perché distribuiva un volantino intitolato ‘Antifascisti per Costituzione’. Il volantino annunciava un presidio previsto per oggi alle ore 17:30, in protesta contro l’apertura della sede dell’organizzazione neofascista Forza Nuova, alla presenza di Roberto Fiore».

Lo dice il portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Avs Angelo Bonelli.

«La nostra militante è stata identificata sotto la sua abitazione alla presenza di carabinieri, del questore Semeraro e di una funzionaria della questura. Tra l’altro, il volantinaggio era stato regolarmente comunicato alla Questura -prosegue Bonelli-. Trovo inaccettabile il comportamento della questura di Ferrara, che coinvolge persino il questore per fermare una donna ‘colpevole’ di distribuire un volantino che si richiama ai valori della Costituzione e dell’antifascismo, mentre, alla presenza di Roberto Fiore e Luca Castellini — condannati a 8 anni per l’assalto alla CGIL — verrà inaugurata la sede di un’organizzazione neofascista, con un manifesto che raffigura un teschio con il coltello in bocca”.

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«Il ministro Piantedosi deve spiegare perché, in questo Paese, si permette l’apertura di una sede a chi si è reso responsabile di atti violenti, mentre si ferma una donna democratica e antifascista», dice ancora Bonelli.

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