Pierfrancesco Majorino, responsabile delle politiche migratorie e diritto alla casa nella segreteria del Partito Democratico, ha espresso forti critiche nei confronti dell’operazione del governo Meloni relativa alla creazione di un centro per migranti in Albania. “Siamo di fronte ad un’operazione brutta, cinica e costosa”, ha dichiarato Majorino, sottolineando come tale progetto rappresenti un “laboratorio di tutte le cose da non fare” a livello europeo.
Secondo Majorino, l’iniziativa non solo comporterà gravi violazioni dei diritti umani e una limitata trasparenza, ma determinerà anche uno spreco di risorse pubbliche, con quasi un miliardo di euro che potrebbe essere utilizzato per migliorare servizi essenziali, come la sanità italiana. Il deputato del Pd ha poi evidenziato il rischio che, qualora i migranti non siano rimpatriabili, questi possano ritornare presto in Italia, creando una situazione paradossale.
Il governo Meloni sta realizzando una pagina orrenda sul piano della gestione delle politiche migratorie. Una pagina da contrastare in tutti i modi”. Così in una nota Pierfrancesco Majorino, responsabile politiche migratorie e diritto alla casa nella segreteria Pd.
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