Il figlio di Ruffino dice che il padre si è tolto la vita per Visibilia: spunta un nuovo audio di Daniela Santanché
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Il figlio di Ruffino dice che il padre si è tolto la vita per Visibilia: spunta un nuovo audio di Daniela Santanché

Il figlio dell’imprenditore, Mirko Ruffino, ha rilasciato un’intervista esclusiva a Report in cui ha collegato la tragica morte del padre alla società Visibilia, fondata da Daniela Santanché.

Il figlio di Ruffino dice che il padre si è tolto la vita per Visibilia: spunta un nuovo audio di Daniela Santanché
Daniela Santanché
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30 Novembre 2024 - 12.41


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l suicidio di Luca Ruffino, avvenuto nella notte tra il 5 e il 6 agosto 2023, torna al centro dell’attenzione mediatica. Il figlio dell’imprenditore, Mirko Ruffino, ha rilasciato un’intervista esclusiva a Report in cui ha collegato la tragica morte del padre alla società Visibilia, fondata da Daniela Santanché.

Secondo quanto dichiarato da Mirko, il padre si sarebbe sentito sfruttato dal gruppo editoriale nonostante il considerevole investimento effettuato nel 2022, che aveva contribuito a salvare la società. “C’è un legame tra il suicidio di mio padre e Visibilia”, ha affermato Mirko, evidenziando il senso di delusione e fallimento provato dall’imprenditore.

L’ambizione politica e il peso delle scelte

Stando al racconto del figlio, Luca Ruffino avrebbe investito in Visibilia con la speranza di ottenere un ritorno non solo economico ma anche politico. Tuttavia, dopo aver messo a rischio quanto costruito nel corso della sua carriera, si sarebbe trovato di fronte a una realtà diversa. La mancata realizzazione di quelle aspettative avrebbe contribuito a un senso di abbandono e inutilità che potrebbe aver spinto Ruffino a togliersi la vita.

L’audio inedito e le presunte pressioni

Nella puntata di Report prevista per domenica 1° dicembre, verranno diffusi nuovi elementi, tra cui un audio inedito che suggerirebbe l’esistenza di una truffa ai danni dell’Inps. Inoltre, emergono dettagli su un incontro avvenuto tra Luca Ruffino, Daniela Santanché e Ignazio La Russa, documentato da una foto che l’imprenditore avrebbe mostrato al figlio.

Secondo Mirko, quell’incontro sarebbe stato cruciale per “strutturare l’acquisto di Visibilia”. Tuttavia, restano domande senza risposta: se, come Ruffino aveva dichiarato a Repubblica il 22 luglio 2023, non vi erano “grandi frequentazioni” con La Russa, quale sarebbe stato il reale scopo di quell’incontro?

Ipotesi di pressioni e dubbi sul futuro

Giorgio Mottola, inviato di Report, ha ipotizzato che Luca Ruffino possa essere stato sottoposto a pressioni per acquistare la società. Questa prospettiva aggiunge ulteriori ombre alla vicenda, già segnata da interrogativi su eventuali responsabilità e dinamiche non trasparenti legate a Visibilia.

Con le nuove rivelazioni, la tragica storia di Luca Ruffino sembra assumere contorni sempre più complessi, richiamando l’attenzione su dinamiche politiche, economiche e personali intrecciate in un caso ancora tutto da chiarire.

L’audio inedito di Report

Sempre Giorgio Mottola su Rai.it parla di un audio inedito in cui verrebbe documentata una nuova truffa ai danni dell’Inps da parte di Daniela Santanché. Nel file si sentirebbe la ministra del Turismo registrata durante un incontro con i giornalisti di Pc Professionale, testata controllata da Visibilia.

Nell’audio Daniela Santanché chiede ai giornalisti di lavorare tutti i giorni, un 100% in cui metà del lavoro verrebbe retribuito con regolare stipendio con l’altra metà corrisposta dall’Inps. “Stiamo riorganizzando tutta la nostra casa editrice”, dice Daniela Santanché.

Mottola scrive che questo schema di finanziamento potrebbe rappresentare una nuova truffa all’Inps da parte della ministra del Turismo.

Il suicidio del presidente di Visibilia

Nella notte tra il 5 e il 6 agosto 2023 Luca Ruffino, allora presidente di Visibilia, si è tolto la vita nella sua casa di Milano, in via Spadolini, con un colpo di pistola.

Nel 2022 Ruffino, 60 anni, aveva acquisito la società con un investimento di circa due milioni di euro salvandola dal dissesto economico e diventando azionista di maggioranza. Prima di uccidersi Ruffino aveva lasciato dei biglietti indirizzati alla sua famiglia nei quali si scusava per il gesto ma non spiegava le motivazioni della sua scelta.

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