La Rai è Lei: Lorenza nuovo direttore generale
Top

La Rai è Lei: Lorenza nuovo direttore generale

Nominata all'unanimità dal Cda. E' la prima donna alla guida di viale Mazzini

La Rai è Lei: Lorenza nuovo direttore generale
Preroll

redazione Modifica articolo

4 Maggio 2011 - 17.06


ATF
di Michela Rossetti

Ora è ufficiale: Lorenza Lei è il nuovo direttore generale della Rai.
La nomina è arrivata stamattina dal Cda di viale Mazzini, all’unanimità. Proprio come era avvenuto ieri durante la designazione.

Lorenza Lei – che sostituisce Mauro Masi, passato al posto di amministratore delegato della Consap – è la prima donna alla guida della tv pubblica.
Discreta, potente, ambiziosa (per i nemici); con una forte dedizione al lavoro (per gli amici). Sono questi gli aggettivi usati negli anni per descriverla.
Nata a Bologna, 51 anni, la sua nomina non ha diviso (è stata designata all’unanimintà). Anzi, la sua lunga esperienza nella tv pubblica (14 anni) sembra l’abbia resa l’unica in grado di traghettare senza troppi scossoni l’azienda verso l’ultimo mandato, che scade a marzo 2012.

“Un direttore generale di garanzia”: è stata definita dal presindente Rai Paolo Garimberti.

E d’altronde non è un caso se Lorenza (in basso in foto) sia passata indenne a ben quattro direttori generali (Agostino Saccà, Flavio Cattaneo, Alfredo Meocci e per ultimo Masi). Sembra il tipo (almeno apparentemente) da consenso bipartisan.

Le amicizie in Vaticano

Tra gli “amici che contano” si annoverano Gianni Letta e le simpatia della Lega. Ma soprattutto la vicinanza con il Vaticano (in particolare con il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei; e il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato Vaticano).

Genitori comunisti, ma non è di sinistra

Ma chi è questa donna che si appresta a guidare viale Mazzini? Di lei si sa che ha una laurea in antropologia filosofica, è sposata, ha un figlio chef. E l’hobby per la lavorazione del vetro.

Nasce da genitori comunisti. Ma (parole sue) non è di sinistra. Cattolica sì, seppure arrivata alla fede tardivamente (si racconta 3 giorni prima del parto), ha più volte precisato di non identificarsi nell’Udc.

Parola d’ordine: discrezione

Con certezza si può dire che la discrezione è una delle sua bandiere. Pochissime apparizioni pubbliche, interviste centellinate, nessun profilo su Wikipedia. Una donna che meno sotto i riflettori non si può.

La carriera in Rai

Eppure, gli incarichi che ha ricoperto non sono certo di secondo piano. Dopo essersi “fatta le ossa” al marketing della maison Valentino, Lorenza Lei entra in Rai nel 1997, con un contratto a tempo determinato di consulente editoriale. Poi responsabile di Rai Giubileo.

Da qui a Rai Uno, il passo è breve: viene nominata capo struttura Pianificazione mezzi e risorse della prima rete.
Ma è l’incontro Agostino Saccà a rappresentare la “svolta” professionale. Nel 2002, appena conquistata la direzione generale, è infatti lui a nominarla capo dello staff.

Quattro anni dopo, nel 2006, arriva a occupare l’ambita posizione di responsabile Risorse Televisive. Arriviamo al presente, era Masi: dal 2009 è vicedirettore generale della Rai, in prima linea nella gestione e la scelta della programmazione Rai.

Native

Articoli correlati