A Roma si ferma tutto, tranne il calcio
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A Roma si ferma tutto, tranne il calcio

Un esercito tira a lucido l'Olimpico. E per la prima volta si vedono le macchine per spalare la neve. Intorno Roma nord è bloccata, ma a Sky e ad Alemanno non interessa..

A Roma si ferma tutto, tranne il calcio
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5 Febbraio 2012 - 16.06


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Giovanni, 34 anni, oggi ha il suo da fare. Deve spiegare ai figli, romanisti come lui e abbonati come lui, che allo stadio non ci possono andare anche se la partita sta per cominciare. Eppure lo stadio è lì sotto, a un chilometro da casa loro. Ma lassù, a Monte Mario, è tutto bloccato. Ma a Giovanni e a tanti altri come lui le autorità, cittadine e del pallone, rispondono in coro: “ecchissene frega!”
Un piccolo esercito di 350 persone è stato mobilitato per rendere agibile lo stadio e le aree limitrofe l’impianto sportivo, ma non le strade, non i quartieri di Roma nord.
Via Cortina d’Ampezzo (nomen omen) è paralizzata, come Balduina, Giochi Delfici e così via. I tifosi di questi vaste aree urbane non possono andare allo stadio, ma quelli che contano sono altri tifosi, quelli che guardano, e pagano, davanti alla tv. E’ la legge di Sky, “lo squalo” fa il bello e il cattivo tempo anche a Roma, mica solo a Londra.
Peccato che il lavoraccio dell’esercito messo insieme dal Coni per rendere agibile l’Olimpico stia facendo infuriare la popolazione, che comprende anche cittadini non tifosi. Per loro nessuna pala del sindaco, nessuno spalatore del Coni, nessun reparto della Questura, niente di niente.
L’Olimpico così oggi sembra uno specchio tirato a lucido in mezzo a una casa devastata dai ladri. I ladri probabilmente sono loro, quelli che l’hanno abbandonata in queste condizioni che definire da Terzo Mondo è offensivo per il Terzo Mondo. Sono condizioni da denuncia penale, da inseguimento autostradale, da assalto finale… Ma Roma ne ha conosciuti così tanti di scempi da aver maturato nei secoli il suo disgustato e rassegnato cinismo. Così l’indignazione di queste ore, si può prevedere, durerà poco. Ma quell’esercito mobilitato per ripulire uno stadio perché lo invoca la Tv mentre tutto intorno c’è solo paralisi e abbandono… beh, fa impressione anche qui, nella città eterna.

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