La Giunta delle elezioni, l’organismo consiliare lombardo che ha il compito di verificare ineleggibilità e incompatibilità dei consiglieri regionali, ha deliberato all’unanimità di avviare le procedure per la contestazione dell’incompatibilità nei confronti di Valentina Aprea, neo assessora regionale all’Istruzione, formazione e cultura e di Ombretta Colli, nominata da Formigoni Sottosegretaria a Moda, design e politiche femminile.
La Giunta ha fissato al 20 marzo il termine ultimo entro cui i due rappresentanti dell’esecutivo regionale dovranno far pervenire la documentazione relativa agli incarichi da loro svolti. «Come avevo già precedentemente auspicato -ha dichiarato il presidente della Giunta, Enrico Marcora (Udc)- occorre che vengano eliminate le cause di incompatibilità, presentando le dimissioni da parlamentari. Attendiamo, quindi, i documenti ufficiali altrimenti inizierà la formale contestazione di incompatibilità».
La Giunta delle elezioni, trasmetterà la delibera alle interessate che, dal momento della notifica, avranno 10 giorni di tempo per produrre le proprie osservazioni o per eliminare la causa delle incompatibilità, presentando le dimissioni da una delle due cariche. La decorrenza di tale termine però non comporta la decadenza dalla carica ma dà l’avvio alla procedura di contestazione. In tale caso, al termine della procedura, la Giunta delle elezioni presenta le sue decisioni al Presidente della Giunta Roberto Formigoni che prenderà le determinazioni di sua competenza.