L’irriducibile Francesco Storace, segretario nazionale de la Destra, attacca ancora una volta a destra Gianni Alemanno, riaprendo la polemica sulla figura di Roberto Bentivegna, partigiano scomparso poche settimane fa. “Chissà se Alemanno avrà voglia di fare un gesto di destra mercoledì 25 aprile”, andando a deporre un mazzo di fiori in via Rasella, in ricordo di Pietro Zuccheretti, un ragazzino assassinato durante l’eccidio.
Bentivegna è stato per un’intera vita al centro di una polemica storica, nella quale la destra ha sempre tentato di attribuirgli delle responsabilità sulla strage nazista di via Rasella. Storace, addirittura lo indica come autore di quella strage, per essersi sottratto ai tedeschi e aver così favorito l’eccidio. Così il capo de la Destra, e sponsor di Marine Le Pen, attacca Alemanno, che come sindaco di Roma aveva voluto celebrare con tutti gli onori la morte di Roberto Bentivegna, anche se la famiglia del partigiano ha preferito la sede della Provincia, senz’altro più a sinistra, per i funerali del loro caro.
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