Il tribunale del Riesame ha confermato il carcere per l’ex tesoriere della Margherita, il senatore Luigi Lusi. I pubblici ministeri si erano detti favorevoli alla concessione degli arresti domiciliari (la misura, nel caso, sarebbe dovuta essere eseguita in un convento abruzzese). Tanto che circa un mese fa la Cassazione aveva annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per mancanza della motivazione della custodia, disponendo una nuova valutazione del caso da parte del Riesame. Invece oggi è arrivato il no del Riesame.
L’ex tesoriere si trova in cella a Rebibbia dal 20 giugno scorso, dopo il via libera al suo arresto pronunciato dall’aula del Senato. Le accuse nei suoi confronti sono di associazione a delinquere e appropriazione indebita. Nella vicenda è coinvolta anche la moglie del parlamentare, la signora Giovanna Petricone, e due commercialisti.