Pdl, Fiorito sui fondi rubati: lo facevano tutti
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Pdl, Fiorito sui fondi rubati: lo facevano tutti

L'ex capogruppo Pdl al Consiglio regionale del Lazio Franco Fiorito, indagato per peculato, si difende e attacca tutti, anche nel suo partito: vedremo chi ha rubato.

Pdl,  Fiorito sui fondi rubati: lo facevano tutti
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15 Settembre 2012 - 09.35


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L’ex capogruppo del Pdl al Consiglio regionale del Lazio Franco Fiorito, indagato per peculato in relazione alla sua gestione dei fondi del partito, non ci sta a passare come capro espiatorio e passa al «Adesso il partito sa tutto, ho consegnato un dossier con tutti i documenti. Vedremo chi ha rubato». I bonifici a suo nome, spiega, «sono i soldi che la Regione mi pagava per le mie tre indennità, da consigliere, da presidente della commissione Bilancio e da capogruppo».

«Ho rendicontato tutto – prosegue -, guardi invece qui che roba: questi sono i rimborsi per le cene, cenette a due a base di ostriche. E questi per i ristoranti, serate con 120 invitati, peccato che ne potevano contenere al massimo 40. E vogliamo parlare dei buoni benzina? Rimborsi per 40 mila chilometri in un anno a gente che non si è mai spostata di casa. Ecco con chi abbiamo avevo a che fare… Con un presidente del consiglio regionale che ha due auto blu, una a Roma e l’altra a Cassino».

Fiorito mostra documenti e fra i nomi cita quello di Arianna Meloni, sorella dell’ex ministro: «Lavora nel gruppo Pdl della Regione Lazio, ma in ufficio non la vediamo da cinque mesi. È sempre in servizio esterno, però lo stipendio di 2.300 euro lo prende, eccome se lo prende. Suo marito è l’assessore ai Trasporti Francesco Lollobrigida. Chiaro? Può fare come le pare!».

Fiorito ridimensiona poi le cifre dei suoi trasferimenti all’estero, segnalati dalla Banca d’Italia: «Non sono 753mila euro, ma 300 mila. Ci sono dei bonifici trasferiti all’estero, è vero, ma non arrivo a quella cifra. Sui movimenti totali, tra Italia e estero, arrivo a circa 700mila».

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