A Beppe Grillo ancora mancava l’appoggio di un Premio Nobel al suo movimento. Ora è arrivato, con Dario fo, che, ospite di Tiziana Panella a Coffee Break su La7, ha detto: «In un momento come questo, con questo clima, dove tutto è soft e leggero, serve qualcuno che entri con i piedi giunti nel piatto come Grillo».
Poi fo ha spiegato: «E qualcuno raccoglie, non solo i disperati che accolgono lo sfogo, ma anche chi in piazza non è mai stato e non è vero che non hanno un programma, ce l’hanno eccome, io l’ho letto con grande attenzione e alcuni punti di questo programma sono stati anche ripresi dalla sinistra. Non è uno scherzo, è partito da un 5% scarso ora il suo movimento è arrivato al 20%. Alcuni dei partiti minimizzano: passerà, non regge. Ma c’è anche chi invece inizia ad aver paura perché i politici non hanno un ricambio e si rendono conto di aver deluso la gente. E
sempre quei politici continuano a dire che si vede una luce in fondo al tunnel, ma se fosse un camion?».
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