Crocetta: metà della giunta sarà donna
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Crocetta: metà della giunta sarà donna

In nuovo presidente della Regione Sicilia: "Sarà la prima in Italia e avrà un alto profitto". L'Udc: sfidiamo i grillini a entrare in giunta.

Crocetta: metà della giunta sarà donna
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8 Novembre 2012 - 14.47


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Il neo presidnete della Regione Sicilia Rosario Crocetta ha annunciato che al sua giunta – i cui nomi dovrebbero venire annunciati domani – “sarà composta per il 50% da donne, su questo ho già avuto carta bianca da Pd e Udc che ho incontrato oggi a Roma”, ha detto Crocetta. Non una scelta demagogica “ma pensata con l’intento di trovare personalità di alto profilo, come già è accaduto con Borsellino e Battiato”.

Crocetta, infatti, nei giorni scorsi ha già annunciato che assessore alla Sanità sarà Lucia Borsellino, primogenita del magistrato ucciso dalla mafia Paolo Borsellino, mentre il cantautore Franco Battiato sarà assessore agli Spettacoli.

La giunta siciliana potrà contare però su una debole presenza in Assemblea, dove la coalizione che ha sostenuto Crocetta ha soltanto 29 voti: ne servono dunque altri sette per avere la maggioranza “farò accordi programmatici e senza inciuci”, ha detto Crocetta, che guarda molto ai grillini “i nostri voti vengono dalla stessa volontà; loro vogliono fare la rivolta, noi la rivoluzione”. Da questo punto di vista un aiuto arriva da Rao, portavoce dell’Udc che ha detto: “Non ci interessano assessori dell’Udc, vogliamo persone capaci e da questo punto di vista sfido i grillini: molti di loro sono persone capaci. Vengano in giunta, dimostrino di saper governare invece di distruggere”.

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Ma per adesso il Movimento 5 Stelle non sembra intenzionato a sporcarsi troppo le mani, e probabilmente preferiranno fare i cani da guardia in Assemblea. Anche perché su alcune cose con Crocetta non vanno d’accordo: i deputati siciliani, cosa anche “cristallizzata” nel decalogo pubblicato qualche giorno fa da Grillo, hanno detto che non percepiranno più di 2.500 euro di stipendio, e che il resto verrà devoluto allo Stato: “Un deputato non può guadagnare meno di un usciere – ha detto Crocetta – perché dovrebbe guadagnare duemila euro se mille li spende al telefono?”.
In ogni caso Crocetta ha annunciato un’autoriduzione dello stipendio: “Non so neanche quanto guadagno, ma stiamo studiando la cosa: mi piace il sistema del Parlamento europeo. Sono 6.500 euro al mese, se non si partecipa al 51% delle sedute, lo stipendio viene azzerato”.

Domani il neo presidente dovrebbe annunciare i nomi della nuova giunta, della partita potrebbe far parte anche il procuratore della DDa di Caltanissetta Nicolò Marino.

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