Silvio Berlusconi se ne intende, o almeno se ne intendeva di televisione. Così ieri ha seguito da Arcore la sfida dei cinque candidati alle primarie del Pdl. Con lui, ieri sera, c’era anche Vittorio Sgarbi. Il Cavaliere avrebbe concentrato l’attenzione soprattutto sul leader del Pd e sul sindaco di Firenze preferendo la performance del secondo. Non a caso, avrebbe usato una locuzione latina (deminutio capitis, vale a dire una perdita dei diritti) per criticare la prestazione televisiva del segretario dei Democrat.
«Bersani ha perso perché nonostante sia il capo del partito, non si è dimostrato tale», rivela Sgarbi, confermando le pagelle affibbiate dall’ex premier agli sfidanti. Nessun giudizio in particolare su Nichi Vendola e Bruno Tabacci. Sgarbi ha ricordato al Cavaliere che l’attuale deputato dell’Api, «ora fa tanto lo spiritoso, ma prima di approdare nel gruppo di Rutelli era stato eletto in Parlamento grazie ai voti della coalizione di centrodestra voluta da Berlusconi».
A Berlusconi sarebbe piaciuta molto la scenografia e la scelta del set di X Factor come arena politica. Avrebbe giudicato troppo stretti, invece, i tempi a disposizione per rispondere alle domande del giornalista.
LE PRIMARIE DEL CENTROSINISTRA
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