Grillo attacca Pisapia: s'è scelto Tabacci come badante
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Grillo attacca Pisapia: s'è scelto Tabacci come badante

Il comico contro il candidato alle primarie del centrosinistra: «badante di lunga esperienza, ha fatto pratica ovunque». Se la prende poi, di nuovo, con il sindaco di Milano.

Grillo attacca Pisapia: s'è scelto Tabacci come badante
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14 Novembre 2012 - 14.53


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E Beppe Grillo entra a gamba tesa nella sfida della primarie del centrosinistra, attacca Bruno Tabacci per attaccare anche Giuliano Pisapia. Il post pubblicato oggi sul blog del comico si intitola infatti “Tabacci, il badante della sinistra”. Ma per Grillo, si legge, “Tabacci è anche il badante politico di Pisapippa». «Caso più unico che raro- attacca il fondatore del M5S- in cui il badante è più anziano del badato, ma quando ci vuole ci vuole, e per Pisapippa ci vuole. Tabacci è un badante di esperienza, di lungo corso. Ha fatto pratica ovunque, in Dc, Ccd, Udc, Movimento Federativo Civico Popolare e Alleanza per l’Italia. Un uomo cosi’ smaccatamente di destra, centro destra, destra centro, in Parlamento per quattro legislature, non poteva che diventare una risorsa per la sinistra».

E, infatti, prosegue, «prima è stato nominato a furor di banche assessore al Bilancio, al Patrimonio e ai Tributi nella giunta comunale milanese e poi aspirante premier dell’ex partito di Togliatti e Berlinguer. Tabacci in politica dai tempi in cui Andreotti filava ha dichiarato che “Grillo e Berlusconi sono due
facce della stessa medaglia” e che “In Italia ci sono troppi furbi”, forse lui ne ha frequentato qualcuno? Non sia timido, faccia i nomi».

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Poi l’attacco contro il sindaco di Milano, l’ennesimo. Basterebbe ricordare come, prima delle elezioni che hanno portato Pisapia alla guida della città lombarda, il comico pronosticò più volte la sua sconfitta, a suo dire «scontata», contro Letizia Moratti (vedi video qui sotto). Forse il fondatore del Movimento 5 stelle pensa che l’unico rinnovamento in Italia posso passare solo da lui. O forse è solo il gusto di attaccare e chi è ai posti di comando.

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