“Non mi interesso di gossip e non ho mai avuto notizie dirette su Arcore. Solo quelle lette dai giornali”. Insomma: dentro il Pdl mentre il “capo” Silvio Berlusconi era messo sotto accusa su tutti i giornali, i massimi dirigenti erano tranquillissimi, al massimo raccoglievano “qualche sfogo” di un amico.
E’ quanto detto da Santanchè – in passato in rotta con Berlusconi, oggi di nuovo vicina vicina – ai pm del processo Rubygate 2 che oggi in aula le hanno contestato una telefonata con Flavio Briatore. Data: aprile 2011. Lo scandalo dei festini ad Arcore era scoppiata da un bel po’. Ma ecco cosa diceva Briatore a Santanché: ‘il presidente continua
a fare quello che fa’ e aggiungeva ‘questo qui è malato’.
Insomma, le inchieste dei giornali non intimorivano il Berluska, che proprio non poteva fare a meno di invitare qualcuno a cena per “fare il trenino”, come hanno spiegato alcune ragazze interrogate.
E qualcuno nel Pdl si preoccupava? Ma no: “Stavo raccogliendo lo sfogo
di un amico, che si parlasse di queste cose era nell’aria
perché l’argomento era sui giornali, ma io non ho mai avuto
nessuna notizia diretta, se non quelle apprese dai giornali’. Insomma, si preoccupava di più il capo del Billionaire che una deputata eletta.
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