Fiducia sul filo di lana al Senato. Il
governo, dopo le fibrillazioni della mattina a causa
dell’annuncio del Pdl di non partecipare al voto assumendo per il
futuro una posizione di astensione, ha incassato la fiducia in
aula sul dl sviluppo con 127 s’, 17 no e 23 astenuti. I presenti
sono stati 169 i votanti 167. La maggioranza era quindi di 84
senatori. Il decreto, che è in prima lettura al Senato, passa
ora al vaglio della Camera.
Il gruppo del Pdl non ha partecipato al voto anche se il
capogruppo Maurizio Gasparri e il vice Gaetano Quagliariello,
assieme a un gruppetto sparuto di colleghi (tra cui Cursi,
Cutrufo e De Lillo), si sono astenuti per assicurare comunque il
numero legale (ma l’astensione vale come un voto contrario).
Hanno votato no alla fiducia Idv e Lega. Il Pd e l’Udc si sono
espressi a favore. Ha votato a favore anche il sentaore del Pdl Beppe Pisanu.
Il premier Mario Monti, subito dopo aver votato la fiducia, ha
lasciato Palazzo Madama visto che a Palazzo Chigi c’e’ il
Consiglio dei ministri.
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