Santelli sente Benigni e prende d'aceto
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Santelli sente Benigni e prende d'aceto

Il vicepresidente del gruppo Pdl alla Camera non apprezza l'esibizione dell'attore toscano in tv. Che se la prende anche con la "magistratura che milita in politica".

Santelli sente Benigni e prende d'aceto
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17 Dicembre 2012 - 23.15


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Non ha capito la battuta la vicepreidente del Pdl alla Camera Jole Santelli, che non appena si conclude il prologo di Roberto Benigni alla lettura della Costituzione su Rai 1 se la prende per gli “attacchi” a Berlusconi: ”Satira? Come per anni Grillo si è
nascosto dietro la satira, stasera Benigni dagli schermi di Rai1
e nell’ambito di un programma sulla Costituzione attacca
Berlusconi politicamente. Onestamente tutto ciò è orrido
quanto noioso – si è lamentata Santelli – Durante la campagna elettorale vedremo sfilare in
Rai tutte le vecchie glorie del ‘sinistrismo’ nostrano?”. E’
quanto afferma il vice presidente del Gruppo Pdl della Camera,
Jole Santelli.

Ma il dente avvelenato della giovane militante devota al capo va ben aldilà della serata su Rai 1: ”Adesso cosa diranno i soloni del diritto e delle regole:
tutto bene, in fondo era contro Berlusconi e contro di lui tutti
i mezzi sono leciti. E’ rimasto molto del ’94, su questo
concordo con Benigni: è rimasta una democrazia dimezzata e
sbilenca resa fragile da una parte di magistratura che milita
contemporaneamente in toga ed in politica. Su questo il
messaggio – conclude Santelli – è assolutamente immutato”.

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