Elezioni, Agcom: troppo Monti in tv
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Elezioni, Agcom: troppo Monti in tv

L'intervento critico dell'Autorità dopo due settimane di campagna elettorale: «Troppi squilibri». In Rai Pd prevale su Pdl, su Mediaset e La7 il contrario. Piccoli penalizzati.

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10 Gennaio 2013 - 18.25


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Sono state due settimane di campagna elettorale squilibrata quelle finora rilevate dal Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduto da Angelo Cardani. Troppo Monti in tv, troppo Pd sulle reti Rai, troppo Pdl sui telegiornali Mediaset. Esaminati i dati del monitoraggio televisivo e radiofonico relativi alle due prime settimane della campagna elettorale (24-30 dicembre, 31 dicembre-6 gennaio), il Consiglio sintetizza in una nota l’esistenza di «diffusi squilibri» nella presenza delle forze politiche nei telegiornali nazionali.

In particolare, nei tg della Rai si rileva «una sottopresenza del Pdl rispetto al Pd» mentre «una sovraesposizione» di Mario Monti si rileva su tutte le emittenti. «Una sottopresenza del Pd rispetto al Pdl» viene registrata sui telegiornali Mediaset. «L’Autorità – si legge nella nota – ritiene che lo squilibrio rilevato nella fase di avvio della campagna elettorale, con alcune evidenti punte di criticità particolarmente accentuate nelle edizioni principali dei tg, richiede una netta inversione di tendenza, anche alla luce della piena operatività dei provvedimenti attuativi in materia di par condicio».

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Nel dettaglio, si legge nella nota: «Nei tg della Rai si rileva una sottopresenza del Pdl rispetto al Pd (Tg3), una sovraesposizione del Presidente del Consiglio in qualità di soggetto politico (Tg1 e Tg3), una sottopresenza dell’Italia dei Valori, Futuro e Libertà per l’Italia e Lega Nord-Padania (Tg1), una sottopresenza dell’Udc (Tg3); nei tg del gruppo Mediaset si rileva una sottopresenza del Pd rispetto al Pdl (Tg5 e Studio Aperto), una sovraesposizione di Futuro e Libertà per l’Italia (Tg4 e Studio Aperto) e una sottopresenza di Italia dei Valori e dell’Udc (Tg4 e Studio Aperto); nei tg di Telecom Italia Media si rileva una sottopresenza del Pd rispetto al Pdl (Tg La7 e La7 D), una sovraesposizione del Presidente del Consiglio in qualità di soggetto politico (Tg La7, La7 D, MTV Flash), una sottopresenza di Italia dei Valori, Futuro e Libertà per l’Italia e Lega Nord-Padania (La 7 e La7D); nei tg di Sky Italia si rileva una sottopresenza di Italia dei Valori, Futuro e Libertà per l’Italia, Lega Nord-Padania e Udc (Sky Tg 24 e testata Cielo) e una sovraesposizione del Presidente del Consiglio in qualità di soggetto politico (Sky Tg 24 e testata Cielo)».

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