Pd e mafia: la protesta di Arnone da Ambrosoli
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Pd e mafia: la protesta di Arnone da Ambrosoli

L'esponente antimafia questa sera a Milano per chiedere pulizia nelle candidature. I casi Crisafulli e Capodicasa.

Pd e mafia: la protesta di Arnone da Ambrosoli
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12 Gennaio 2013 - 14.51


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Peppe Arnone non si arrende e continua la sua battaglia per dire no alle candidature, nel Pd, di due personaggi ambigui come quelle di Crisafulli e Capodicasa.

Questa sera Arnone, ambientalista agrigentino, consigliere comunale e avvocato, sarà a Milano, dove porterà la sua istanza anche alla presentazione di Umberto Ambrosoli come candidato del centrosinistra alla presidenza della Lombardia.

Arnone vorrebbe sentire il parere di Umberto Ambrosoli, avvocato penalista, 41 anni, figlio dell'”eroe borghese” Giorgio e membro del comitato antimafia di Milano, che rispecchia benissimo la logica antimafia dei democratici.

Dopo l’iniziativa davanti alla casa del Procuratore antimafia Pietro Grasso a Palermo, presso la sede del PD a Roma, a Piacenza, a Bettola, sotto casa di Bersani e a Genova, adesso Arnone va a Milano.

Giuseppe Arnone sarà presente infatti, con uno dei suoi poster bus, alla presentazione della candidatura di Umberto Ambrosoli, alle ore 20 al Teatro Dal Verme. Oltre al poster bus i partecipanti alla manifestazione di Ambrosoli avranno a disposizione un volantone ove si riassumono le questioni dei candidati simbolo dell’indecenza politica e della collusione con i poteri mafiosi.
Arnone sarà anche presente, per tutta la giornata di domenica, con il suo poster bus innanzi il comitato elettorale di Umberto Ambrosoli in via Arcimboldi 5, Milano, a disposizione dei cittadini e dei giornalisti.

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Chissà se da Milano arriverà una risposta. Certo è che i democratici dovrebbero fare attenzione a non usare due pesi e due misure, criteri diversi, nella presentazione delle liste.


Il video si riferisce alla clamorosa protesta davanti alla sede nazionale del Pd, a Roma, dello scorso 8 gennaio.

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