Non rinnega, ma parla di un «monologo erotico»: è così che Fiorella Ceccacci Rubino definisce Come Tu Mi Vuoi, il video hard firmato Tinto Brass di cui la parlamentare (e candidata) del Pdl si è recentemente scoperto essere protagonista.
Nel corto, datato 1999, la deputata «più bella del Parlamento», si mostra completamente nuda mentre è alle prese con l’igiene personale in bagno. «Io non rinnego nulla. È una cosa di 15 anni fa. Certo, allora non potevo prevedere che sarei finita in Parlamento», spiega oggi l’interessata.
A dare notizia dell’esistenza di quel video, pressoché introvabile in Italia, è stato alcuni giorni Il Fatto Quotidiano: «In Spagna, dove il regista è molto conosciuto, quei 18 minuti fanno parte della bacheca dedicata a Brass. Lei, l’onorevole, non ama dare sfoggio della sua prova sul grande schermo. Ha cancellato l’esperienza dalla biografia, mentre ha lasciato in grassetto i vari ruoli in palcoscenico con Giorgio Albertazzi o Enrico Montesano».
La Ceccacci Rubino rivendica la sua prova «artistica»: «Era un film, sono un’attrice. Vorrei che rispondesse a questa domanda: per avere lavorato con Brass non dovrei stare in Parlamento? C’è una legge che vieta tutto ciò? Anche la Galiena e la Sandrelli hanno fatto film con lui..».
E sulle sue qualità politiche non ha dubbi: «Nessuno viene candidato in Parlamento per bellezza, ma perché ha qualcosa da dire. Berlusconi mi ha scelta per le mie competenze».
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