Beppe o Silvio: chi sarà secondo al Conclave?
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Beppe o Silvio: chi sarà secondo al Conclave?

Nuovo flash di YouTrend sulla corsa per l’elezione pontificia. Gara solo per la piazza d'onore. I conteggi del vaticanista più abbronzato che ci sia, Patrizio Messia. <br>

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24 Febbraio 2013 - 18.45


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«Questa volta soltanto i principali raggruppamenti dietro i grandi candidati, ma sembrano certificare alcune tendenze già registrate in giornata. Come anticipato ieri, Dal suo istituto Ecumene Magistero e Gerarchia trapelano notizie che paiono collimare con quanto già affermato questa mattina da un altro illustre vaticanista. Il gioviale cardinale di Piacenza, a capo dello schieramento progressista nella Cappella sistina, in questa rilevazione è accreditato del sostegno di 33-34 cardinali. Quattro vescovi in meno appoggiano invece l’agiato prelato pelato di Monza e Brianza, che quindi dovrebbe attestarsi tra le 28 e le 29 preferenze».

«Sarà forse che l’auspicava dal suo pulpito ieri, ma arriva nuova conferma del “boom” per l’oramai inarrestabile camerlengo di Genova, che anche secondo le informazioni raccolte dal vaticanista Messia supera la quota psicologica dei 20 cardinali (per la precisione, tra i 20 ed i 21). Non è certo se grazie a questo il camerlengo pentastellato sia effettivamente il secondo candidato più votato in assoluto, ma visti i rapporti di forza tra i gruppi che sostengono il pelato prelato, la cosa è quantomeno plausibile».

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«Campanello d’allarme per il serafico cardinale di Milano ex nunzio apostolico a Bruxelles, ma soprattutto per i suoi due più noti sostenitori, ovvero il brizzolato vescovo di Bologna e allo slanciato omologo di Montecarlo. Insieme, i tre vescovi raccolgono tra i 10 e gli 11 cardinali elettori, mettendo a rischio di scomunica i sostenitori dei due vescovi bolognesi. Cattive notizie anche per il barbuto inquisitore del Sant’Uffizio di Palermo, che è accreditato tra le 3 e le 4 preferenze, subito sotto la soglia per la scomunica (fissata a quattro voti)».

«Non si hanno notizie invece sui sostenitori dell’estroso ecclesiarca torinese, che dopo la scoperta della sua violazione dell’ottavo comandamento stanno passando un periodo di forte crisi».

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