A Goldman Sachs piace il Movimento Cinque Stelle: in un commento dal titolo “Riforme non vuol dire austerity”, il presidente dell’unità di gestione della banca, Jim O’Neill, parla del risultato elettorale in Italia come qualcosa di «abbastanza entusiasmante».
Il Paese, afferma il numero uno di Goldman Sachs Asset Management, ha «bisogno di cambiare qualcosa di importante» e forse il risultato del movimento di Grillo è un «segnale dell’inizio di qualcosa di nuovo».
Forse la banca d’affari americana, che prima del voto appoggiava il Pd, spera in un collasso economico italiano e scomette sulla fine dell’euro grazie alla vittoria di Beppe Griilo che rischia di lasciare l’Italia senza governo.
[url”Leggi qui”]http://www.goldmansachs.com/gsam/advisors/education/viewpoints_from_chairman/viewpoints-pdfs/q1_2013/3_1_13.pdf[/url] il documento originale di Goldman Sachs.
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