“D’Alema lo dica forte e chiaro: non sarò presidente della Repubblica”. Lo afferma l’europarlamentare del Pd Debora Serracchiani, commentando le voci in base alle quali il presidente del Copasir Massimo D’Alema sarebbe un possibile candidato alla presidenza della Repubblica. Secondo Serracchiani “in momenti come questi non è molto astuto chi fa filtrare ipotesi e voci sulle quali poi altri possono speculare a piacimento. Se vogliamo dialogare con il M5S, non possiamo permettere che arrivi a Grillo un assist così comodo e, diciamo pure, banale”.
Che la Serracchiani voglia trovare oggi il tempo per invitare il lider Massimo a tirarsi fuori da un corsa immaginaria è un fatto politico. I cosiddetti giovani piddini hanno passato il Rubicone della timidezza, peccato che la Serracchiani da un po’ di tempo intervenga a scoppio ritardato, visto che Grillo ne parlava ieri e che di D’Alema Capo dello Stato se ne parla da prima delle elezioni. “Mentre il mondo sta cambiando di ora in ora sotto i nostri occhi – aggiunge Serracchiani – non riesco a credere che qualcuno sia serio quando propone D’Alema presidente. E siccome so che D’Alema è persona seria, spero ci penserà lui a sgombrare ogni dubbio”. Dubitiamo, seriamente.
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