«Affermazioni del tutto fuori luogo». Così la presidente della Camera Laura Boldrini replica in un’intervista alla trasmissione “Che tempo che fa”, che andrà in onda stasera, alle affermazioni del leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo che aveva definito la scelta dei presidenti di Camera e Senato come la più “moderna manifestazione della partitocrazia”. «Mi stupisce – ha proseguito la Boldrini
– che possa dire questo: le sue sono considerazioni fuori luogo. Io ho una storia che parla per me». Il presidente della Camera ha poi voluto sottolineare che «smantellare tutto non è più democrazia, fa venire i brividi»
«La democrazia – ha proseguito la presidente della Camera – ha bisogno dei partiti, la democrazia ha bisogno dei sindacati e di scambio di opinioni. La politica è questo». Quindi parlando del futuro governo ha spiegato di non «aver notato partiti che giocassero contro. Questo mi fa pensare che ci sia l’intenzione di tutti ad avere un governo e mi auguro sia un buon governo».
Cittadini, istituzioni e lavoro – «Per avere buoni cittadini dobbiamo avere buone istituzioni» ha aggiunto Laura Boldrini, rispondendo a una domanda sulla sua determinazione a ridurre l’indennità a presidente della Camera. Per poi sottolineare che «tagliare l’emolumento non è la soluzione dei problemi ma l’ho voluto fare come biglietto da visita».
E continua: «Mi sembra che tutti i gruppi politici siano motivati a lavorare, non ho notato partiti che giocassero contro» la formazione di un governo. «è intenzione di tutti avere un governo – ha sottolineato – e mi auguro che sia un buon governo».
Parla poi anche dell’emergenza lavoro: «Il lavoro è l’emergenza numero uno, è la madre di tutte le emergenze». «Il governo – dice – sbloccherà 40 dei 70 miliardi che la pubblica amministrazione deve alle imprese – ha sottolineato – e mi sono impegnata con i sindaci a fare una commissione speciale su questo tema». Proprio lo sblocco dei fondi per coprire i debiti della pubblica amministrazione è il primo provvedimento che il presidente della Camera vorrebbe fosse discusso in Parlamento. «Lo sblocco dei fondi è la priorità numero uno – ha detto rispondendo ad una domanda di Fabio Fazio – e mi auguro che il Parlamento possa farlo il prima possibile».
Immigrati, la priorità è dare la cittadinanza ai loro figli – La cittadinanza ai figli immigrati «è qualcosa a cui dobbiamo lavorare il prima possibile», continua la Boldrini. «Gli amici dei nostri figli – ha aggiunto – non possono non essere italiani». Sempre sul tema dell’immigrazione, Boldrini sottolinea che «il migrante è espressione della globalizzazione, la sua figura deve essere rivalutata».
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