di Fabio Luppino
Chissà se il primo agognato accordo Bersani non lo trovi con Grillo per il Quirinale. Il Movimento Cinque Stelle deve fare le sue consultazioni on line. Ma i nomi girano e ci può essere una convergenza politica. Romano Prodi? I grillini vogliono vincere davvero, vogliono un candidato da poter rivendicare. Potrebbero essere l’argine decisivo alla protervia di Berlusconi che nella sua logica spartitoria, l’unica che conosce, rivendica la Presidenza della Repubblica addirittura per la sua persona.
Non fa mai bene parlarne prima di un candidato. Ma Romano Prodi è già il candidato del Partito Democratico. E il Professore, così veniva chiamato, potrebbe avere il sostegno anche di Scelta Civica. A questo punto con l’appoggio dei Cinque Stelle si realizzerebbero quelle ampie convergenze di cui parla Bersani: per il segretario Pd sarebbe una vendetta politica servita fredda al Pdl, anche se non è sua intenzione.
Prodi ha battuto due volte Berlusconi. Il suo prestigio all’estero è intatto. I Cinque Stelle hanno la loro consultazione. Si parla di Gino Strada. Di nomi a sensazione se ne possono fare molti. Ma un conto è l’ideale, un conto è il possibile passabile. Se si vuole le convergenze si possono aiutare: un tam tam su Prodi prima della consultazione on line si può sempre fare. Magari se Grillo si convince che Prodi ce la può fare tra i suoi, finisce per boicottarlo.
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