Lupi: “Nel Pd sta tornando il buon senso”. Sono positive le reazioni alla presa di posizione di Dario Franceschini. Il primo a parlare è Maurizio Lupi, vicepresidente Pdl della Camera,
commentando l’intervista di Dario Franceschini.
“Le parole di Franceschini fanno sperare che finalmente si
possa aprire quel dialogo che Berlusconi e il Pdl offrono fin
dalla sera dei risultati elettorali. Mi auguro che il confronto
inizi subito – conclude Lupi – e che sia incentrato non su
formule politiche ma sulle priorità del Paese, cioè gli
interventi a favore delle famiglie, delle imprese e dei
giovani”.
Santanchè: “Il Re è nudo”. “Finalmente Franceschini ha avuto il
coraggio di dire che il Re è nudo e che una fase ben precisa del
Paese è finita, dichiara
Daniela Santanchè (Pdl). Suvvia, Bersani faccia uno sforzo. Veda la realtà
per quella che è. Continuare con un antiberlusconismo obsoleto e
antistorico lo porterà a sbattere. L’unica via è sciogliere il nodo:
o governo Pdl-Pd-Sc per fare le riforme, oppure voto”.
Brunetta: Bersani è rimasto solo. “Le parole di Dario Franceschini non
lasciano dubbi: ormai nel Pd solo Bersani e un gruppo di suoi
fedelissimi sono rimasti ancorati ad una strategia senza senso e
irrealizzabile, dice Renato Brunetta,
presidente dei deputati Pdl in una nota. Il resto del Partito democratico si interroga
sulle possibili soluzioni a questo periodo di stallo e
Franceschini lo conferma: anche per loro è arrivato il momento
del dialogo con il Pdl”.
”Del resto Berlusconi e tutti noi abbiamo responsabilmente
teso la mano al Pd e all’intero Paese proponendo un governo
forte, politico, stabile e di grande coalizione per affrontare
con decisione la crisi. Facciamo presto, con c’è tempo da
perdere”, conclude.
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