E’ polemica in provincia di
Firenze per un volantino del Movimento 5 Stelle fatto circolare nei
giorni scorsi in merito alla campagna per salvare le sedi distaccate
del tribunale e del giudice di pace nell’Empolese-Valdelsa. Negli
esempio che i militanti grillini hanno fatto di voci su cui si
potrebbe risparmiare, c’è anche quella dei viaggi che l’Unione dei
Comuni Circondario Empolese-Valdelsa promuove nei campi di sterminio
nazifascisti, per i quali si spenderebbero 64.500 euro all’anno.
La vicenda ha suscitato la protesta di Rossana Mori, sindaco di
Montelupo Fiorentino e delegata alla memoria ed alla pace per l’Unione
dei comuni Circondario Empolese-Valdelsa. ”Come assessore con delega
alla memoria per l’Unione dei Comuni-Circondario Empolese Valdelsa,
rilevo con preoccupazione la proposta di eliminare il viaggio-studio
ai lager nazisti e fascisti che ogni anno le nostre Amministrazioni
sostengono e che permettono da molti anni a centinaia di ragazze e
ragazzi di conoscere il nostro tragico passato”, aggiunge.
”In un momento storico dove forti sono i
rigurgiti fascisti in Europa – sottolinea – le nostre amministrazioni,
insieme alle associazioni dei familiari degli ex-deportati politici si
sono spese fortemente per sostenere la memoria degli oltre cento
cittadini del nostro territorio che furono deportati nei lager e lì
trovarono atroci sofferenze e, nella maggior parte dei casi, la
morte”, continua.
”Tutte le nostre amministrazioni hanno nei loro programmi, su
cui sono state elette, i valori dell’antifascismo su cui è nata la
nostra Repubblica. Andremo dunque avanti con il nostro impegno –
assicura la Mori – Ci rammarichiamo che una forza politica, oggi con
una folta rappresentanza in parlamento, non condivida questo
obbiettivo, mettendolo invece alla stregua di una qualunque festa o
iniziativa. Ciò non è un’interpretazione, ma quanto scritto e
diffuso dal Movimento 5 stelle”
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