Dopo l’occupazione delle due Aule del Parlamento, i grillini tornano all’attacco sull’uso delle aule delle commissioni permanenti, oggetto del contendere del Movimento 5 Stelle contro tutti. I grillini passano al contrattacco poiché si sono visti negare dai Questori di Montecitorio, annuncia Roberta Lombardi, l’accesso alle aule di commissione.
Ora passano al contrattacco: l’occupazione dell’unica aula operativa, quella sala del Mappamondo di Montecitorio, che in effetti non è propriamente una Aula di commissione ma uno spazio polifunzionale che garantisce anche una grande capienza, ora destinata all’attività della Commissione speciale.
L’appuntamento è lì, alle 11. Per tutti i 109 deputati M5s. «Come sapete, malgrado le nostre richieste e proteste i lavori delle commissioni parlamentari non vengono ancora avviati. Così – spiega Roberta Lombardi dalla sua pagina Facebook – abbiamo chiesto alla Camera di poter utilizzare lo stesso le sale apposite, per poter autoconvocare le commissioni ed iniziare ugualmente a lavorare in modo autonomo, invitando anche i deputati degli altri gruppi».
Il fatto è che «i questori riuniti – fa sapere la capogruppo M5s alla Camera – hanno negato anche l’utilizzo delle sale delle commissioni, in assenza di qualsiasi norma o regolamento, facendo riferimento alla solita prassi». Così, l’appuntamento resta per oggi alle ore 11 e «tutti e 109 i deputati del M5s andranno a lavorare nell’unica commissione al momento attiva, quella Speciale, nella sala del Mappamondo dove si svolgeranno le audizioni riguardanti i debiti della P.A. I deputati parteciperanno ai lavori ribadendo così il loro proposito di cominciare il vero lavoro parlamentare».
La Lombardi precisa: non occupiamo, assistiamo ai lavori – «Noi non occupiamo. Assistiamo ai lavori. È un diritto dei deputati, e facciamo interventi e domande pertinenti». Così la capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera spiega l’azione messa in atto questa mattina da un gruppo di oltre 50 grillini.
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