«Non può essere che» Stefano Rodotà «il nuovo Capo dello Stato che tutti aspettiamo». Così Adriano Celentano sul suo blog. «Memorabile la battuta di Stefano Rodotà – scrive il molleggiato – in seguito a un’aspra polemica avvenuta nel 1992 con l’allora presidente della Repubblica Cossiga, il quale rivolse una sequela di insulti all’intellettuale Stefano. Quest’ultimo gli rispose con un’unica battuta: “propongo a Cossiga un accordo: lui smette di dire falsità sul mio conto, e io smetto di dire verità sul suo”.
Un ko da cui non solo è difficile rialzarsi ma in esso vi sono contenute le caratteristiche di un “vero” Capo di Stato. Per cui non può essere che lui il “nuovo” Capo dello Stato che tutti aspettiamo. Con Gino Strada Ministro della Sanità e Gustavo Zagrebelsky Ministro della Giustizia. La Gabanelli – conclude Celentano – è troppo brava per abbandonare le battaglie che solo lei è in grado di fare».
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