La butta sull’ironia Beppe Grillo dopo che Pier Luigi Bersani ha comunicato che il candidato del Pd per il Quirinale è Franco Marini. «Pensavo fosse Valeria Marini e mi dicevo “ha fatto la sindacalista?”», ha scherzato dal palco di Pordenone. «Il gesto che hanno fatto Bersani e Berlusconi di chiudersi di notte per decidere il presidente dell’Italia è vergognoso e io non me lo dimenticherò», ha detto.
«Marini – ha continuato Grillo rincarando la dose – è un ex di tutto: un ex sindacalista, un ex democristiano, un ex presidente del Senato, ex parlamentare». «Se è stato messo lì – ha aggiunto – è perché si sono messi in una stanza destra e sinistra, ma metà del Pd si sta spaccando perché Renzi non lo voterà, Vendola non lo voterà, quindi rischiamo che venga eletto un candidato del Pd, ma col supporto determinante del Pdl… è pazzesco». Per Grillo la scelta è «se votare il candidato Presidente della Repubblica proposto dal M5S o quello proposto da Berlusconi». «Qui – ha concluso – si fanno i Presidenti per salvare il culo a qualcuno», mentre «Rodotà è fuori da questi schemi».
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