Alemanno teme le invasioni barbariche grilline. E i grillini come nuove cavallette, forse. Così, marziale, spara il suo epigramma: “Dopo la retromarcia di ieri non
abbiamo capito se Grillo riproverà oggi ad arrivare a Roma.
Roma è anche la sua capitale
ed è pregato di non considerare il suo arrivo come un’invasione
perché siamo poco disponibili a tollerare questo
atteggiamento.
Come dire: la marcia su Roma – che ancora fa venire ai camerati i lacrimoni – è già stata fatta. Le invasioni continuano da tempo, non si capisce quali timori possa avere il sindaco della Capitale di fronte a una manifestazione democratica sebbene di dissenso. Manifestazione tra l’altro che risulta autorizzata.
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