«Felice perché abbiamo vinto, Letta si è impegnato a realizzare completamente il nostro programma. Prima tappa, l’abolizione dell’Imu sulla prima casa e la restituzione della tassa pagata nel 2012». Lo afferma in un’intervista il capogruppo del Pdl alla Camera Renato Brunetta, sottolineando che il premier incaricato «ha accettato integralmente gli otto punti del nostro programma», compresa «la cancellazione dell’Imu sulla prima casa e sui terreni agricoli, nonché la restituzione di quanto pagato lo scorso anno sono fondamentali».
Dunque, aggiunge, «o ci sarà questo preciso impegno da parte del presidente del Consiglio, o non voteremo la fiducia al governo». «Io mi fido di Letta e del ministro dell’Economia Saccomanni, che viene da Bankitalia – spiega l’ex ministro -, ha ottimi rapporti con la Bce e con l’Europa, ed è molto competente. Tutte qualità grazie alle quali è stato scelto da Napolitano».
«I tempi per mettere a punto uno strumento a vigenza immediata che assicuri già la cancellazione della prima rata dell’Imu, a giugno, e la restituzione dell’imposta 2012 sono strettissimi – incalza -. Parlo di un decreto legge ad hoc da varare subito perché il 6 maggio è già calendarizzata la discussione del Def, predisposto da Monti. Per questo, è urgente che Letta si esprima subito».
Brunetta spiega: «Noi abbiamo indicato le coperture: lotto, giochi, accise, tabacchi per la parte strutturale e l’accordo sull’evasione con la Svizzera anticipato dalla Cassa depositi e prestiti per la parte one-off. Per noi sono coperture solidissime. In ogni caso c’è un ministro dell’Economia come Saccomanni che sicuramente saprà come fare». La sua nomina, sottolinea, è la migliore scelta possibile «perché realizzerà» il suo programma. «Ho consegnato personalmente a Letta 8 disegni di legge per ognuno degli otto punti del programma del Pdl – aggiunge – e lui li ha apprezzati. Adesso deve solo realizzarli».
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