«L’essere stato un amministratore locale, come sindaco di Padova, mi aiuterà sicuramente nel mio delicato incarico di ministro dello Sviluppo economico. Come amministratori siamo abituati a guardare con pragmatismo il risultato da raggiungere, per venire incontro alle esigenze dei cittadini. Spero di trasferire questo modus opearandi anche da ministro. Occorre ricordare che questa maggioranza, che non era nelle previsioni, deve conquistarsi in Parlamento il consenso del Paese. In questo senso occorre un’opera di pacificazione, affinché tutti si possano riconoscere in un maggioranza che è diversa da quella che tutte le forze politiche avevano immaginato»: così interviene il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato alla trasmissione “Prima di Tutto” di Rai Radio1.
«Il Partito democratico – aggiunge -, ma anche il Pdl, deve ritrovare unità, giacché le tensioni del Paese si rispecchiano anche nelle forze politiche. In Parlamento il dialogo e il confronto sono componenti fondamentali con tutte le forze politiche, ma è indubbio che il movimento 5 stelle ha mostrato di avere un atteggiamento diverso da quello di tutte le altre forze politiche Noi ci siamo posti l’obiettivo di dare un governo al Pese, loro si sono posti come alternativa quasi radicale all’attuale sistema, quindi siamo su strade diverse, ma ciò non toglie ovviamente che si debba dialogare. Certo, una forza politica non può accampare solo diritti, ad esempio la presidenza delle Commissioni, senza però voler riconoscere le altre forze politiche. Non può dire: non voglio confrontarmi o sporcarmi con te: questo comportamento ricorda piu’ una trattativa sindacale».
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