Crozza: Pd, partito domato
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Crozza: Pd, partito domato

Enrico Letta e l'era del non divisivismo. Maurizio Crozza da Ballarò reinterpreta Giorgio Gaber. È divisivo quello che non piace a Berlusconi.

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30 Aprile 2013 - 21.53


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«Quanto mi è piaciuto il discorso di Letta di ieri! La parte più bella era l’omelìa. Mancava solo ‘Scambiatevi un segno di pace, fate questo in memoria del Pd». Con queste poche parole Maurizio Crozza inizia la sua finestra satirica a Ballarò.

E poi ancora: «E le facce dei ministri quando ha detto la cosa degli stipendi? Alla Bonino è caduta la mascella». «Più crescita ma meno debito, più rigore ma meno tasse, più Europa ma meno vincoli e poi più latte ma meno cioccolato!».

Ironizzando sul carisma di Enrico Letta il comico genovese poi dice: «Che forza dirompente Enrico Letta, quello che fino a due settimane fa aveva il carisma del portapacchi di una Fiat Punto. Da bambino c’è sempre uno che gioca se porta il pallone. Enrico Letta non giocava nemmeno se portava il campo! Lui è quello che se lo trovi a letto con tua moglie e lei ti dice che stavano solo parlando, tu ci credi!».
E poi ancora ironia e satira e un’imitazione perfetta di Renato Brunetta.

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