“L’Imu non verrà tolta, ci sarà una proroga per la rata di giugno. Avremo quindi un problema di cassa per i comuni e ci sarà anche la questione di evitare l’aumento dell’Iva nell’estate 2013. Ci siamo appena insediati, ma la prossima settimana vareremo un provvedimento apposito. E’ comunque nostra intenzione evitare decreti legge omnibus”. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini, che ieri ha avuto una riunione di Governo con il Presidente del Consiglio Letta e con il ministro dell’Economia Saccomanni.
Franceschini, conversando con i giornalisti al Senato, rende noto che “il primo provvedimento del Governo sarà l’approvazione del Def, accompagnato da una risoluzione che prevedrà modifiche in base alle nuove risoluzioni programmatiche”.
Ma la posizione di Franceschini sull’Imu ha inevitabilmente sollevato delle polemiche. “Le parole del ministro Franceschini non le possiamo condividere e chiediamo al presidente del Consiglio Letta che chiarisca le intenzioni del governo in sede di replica al Senato prima del voto di fiducia”, dichiara il senatore Pdl Altero Matteoli.
Appare già chiaro che nel Governo di responsabilità il Pdl ha la ferma intenzione di realizzare il doppio colpo: governare e realizzare le promesse elettorali. E se il Pd vorrà far continuare l’esperimento dovrà ingoiare il rospo o battersi. Ma non sarà facile in nessun caso mettere insieme posizioni così diverse.
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