Becchi si scusa: sono finito nel tritacarne
Top

Becchi si scusa: sono finito nel tritacarne

Dopo la scomunica di Beppe Grillo, il professore scrive una lettera pubblicata dal blog del comico genovese, acccusando il linciaggio mediatico.

Becchi si scusa: sono finito nel tritacarne
Preroll

redazione Modifica articolo

4 Maggio 2013 - 10.46


ATF

Torna a parlare, dal blog di Beppe Grillo, Paolo Becchi, “filosofo” del moVimento 5 Stelle. Le dichiarazioni shock avevano compromesso la vicinanza di Becchi al gruppo di Grillo. “Se qualcuno tra qualche mese prende i fucili non lamentiamoci, abbiamo messo un altro banchiere all’Economia”, aveva tuonato il professore all’Università di Genova vicino al Movimento 5 Stelle, a La Zanzara su Radio 24. “La situazione se non migliora peggiora – diceva Becchi – e non so quanto la gente possa resistere, non so quanto il Movimento possa frenare la violenza della gente, che è nella natura delle cose”. “Letta che va dalla Merkel – prosegue Becchi – è un segnale chiaro. Unica cosa fondamentale è l’Europa e la Bce. Siamo governati ancora dalla Merkel con le banche e i banchieri come l’attuale ministro dell’Economia”.

Lo stesso Beppe Grillo non ci aveva messo molto a “scomunicare” Becchi. Ma oggi gli dà voce proprio dal suo blog, pubblicando l’analisi del professore, dal titolo “Il tritacarne di Becchi”.

“Sono stato un grande ingenuo e sono caduto nella trappola che io stesso avevo previsto.
Ho sperimentato sulla mia pelle che cosa significhi finire nel tritacarne del circo mediatico del nostro paese. Una ragione di più per suggerire a tutti di non partecipare a programmi radiofonici o televisivi.
Mi auguro solo che quanto è successo non abbia danneggiato troppo il MoVimento. Il momento non è facile ma non bisogna scoraggiarsi. Giornali e televisioni hanno forse pensato di creare una lacerazione all’interno del MoVimento attaccandomi con una violenza inaudita, dopo avermi presentato come l'”ideologo” del MoVimento. Ma io non mi sono mai attribuito una tale etichetta; ho cercato solo di aiutare come il MoVimento e in questi ultimi ultimi giorni – devo ammetterlo – non ci sono riuscito. Spero nella comprensione di tutti gli attivisti.”

Native

Articoli correlati